Auto Cut HyperDeck con NodeJS e Companion
Esperimento

Auto Cut HyperDeck con NodeJS e Companion

Automazione del cambio scena al termine dei media sull’HyperDeck.

settembre 2025 4 minuti
Programmazione Regia & Broadcast

Un esperimento per automatizzare il cambio scena dell’ATEM quando un media sull’HyperDeck termina. Uno script NodeJS intercetta gli eventi della scheda e attiva Companion solo quando l’auto cut è armato, eliminando il ritardo umano nel cambio scena. Testato durante il carosello sponsor della 75° Centomiglia.

Perché nasce questo esperimento?

Durante la gestione dei contributi esterni in regia, soprattutto quando si usano video promo o caroselli sponsor, il problema principale è tagliare sulla camera in diretta nel momento esatto in cui l’HyperDeck termina la riproduzione.

Blackmagic non offre nativamente un trigger di fine media e affidarsi al tempismo umano significa rischiare:

  • cut anticipati

  • cut in ritardo

  • stacchi imprecisi

  • operatori incollati ai comandi senza poter gestire altro

Durante la 75° Centomiglia questo limite era evidente: nel carosello degli sponsor, ogni clip doveva tornare alla live camera senza la minima incertezza.

Da qui l’idea dell’esperimento.

Configurazione della Streamdeck con il bottone di AUTO CUT
Configurazione della Streamdeck con il bottone di AUTO CUT

Come funziona l’automazione

Ho sviluppato uno script NodeJS che si collega all’HyperDeck e intercetta in tempo reale gli eventi del transport, in particolare il passaggio allo stato di stopped.

Non appena l’evento di “media terminato” arriva:

  1. NodeJS invia un comando HTTP/Websocket a Companion

  2. Companion verifica una variabile interna: AutoCut_Armed

    • se non è armato → ignora

    • se è armato → procede

  3. Se l’auto cut è attivo, Companion manda un comando all’ATEM per eseguire un cut verso la camera desiderata

Questa logica ha due vantaggi enormi:

  • il cut avviene nella frazione di secondo esatta in cui il media finisce

  • l’operatore non deve più stare incollato ai pulsanti: può occuparsi del resto della regia

Snippet JS
// Estratto di connessione via TCP all'HyperDeck
// Attivazione delle notifiche per il transport
connect() {
    this.emit('connected');

    this.send('ping');
    this.send('notify: transport: true');
    this.send('transport info');
});

Caso d’uso reale: carosello sponsor della 75° Centomiglia

Durante la 75° Centomiglia il carosello degli sponsor comprendeva più clip in sequenza, riprodotte dall’HyperDeck a intervalli regolari sul maxischermo.

Grazie all’Auto Cut:

  • ogni volta che un video terminava, il sistema tornava automaticamente alla camera live

  • non c’erano ritardi percepibili dallo spettatore

  • la regia risultava molto più fluida

  • il giornalista poteva riprendere la conduzione senza attese

  • l’operatore aveva una cosa in meno a cui pensare durante un flusso già complesso

Una piccola automazione, ma con un impatto enorme nella precisione della regia.

Perché è utile

L’esperimento risolve un limite reale dell’HyperDeck:

  • nessun trigger nativo di fine media

  • nessuna automazione prevista da Blackmagic

Con questo sistema invece:

  • puoi programmare cut perfetti

  • puoi armare e disarmare l’autocut a piacimento

  • puoi usare Companion come orchestratore

  • puoi eliminare completamente l’incertezza del fattore umano

È uno di quei miglioramenti che, una volta provati, diventano indispensabili nella regia quotidiana.

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Ultimo aggiornamento: 28 settembre 2025