Chi sono

Ciao, sono Riccardo.

Faccio video, ma soprattutto racconto momenti dal vivo.
Mi piace quando la tecnica sparisce e resta solo l’energia di quello che accade sul palco.

Mi piace pensare di unire la testa da tecnico e il cuore da spettatore: progetto, riprendo e monto, ma in realtà cerco sempre di catturare l’energia di chi sta sul palco e restituirla a chi guarda uno schermo.

Mi occupo di videografia per eventi dal vivo, spettacoli, brand e festival. Quando inizio un progetto, non vedo solo camere e segnali video: vedo un sistema che deve funzionare, emozionare e raccontare. Dal briefing alla regia multicamera, fino al montaggio e alla color, ogni passaggio è un piccolo spettacolo dentro lo spettacolo.

Se qualcosa non funziona, probabilmente lo sto già sistemando per capire come farlo andare meglio.

Amo la regia live perché non concede prove generali: o ci sei, o non ci sei. È un equilibrio tra tecnica e improvvisazione, tra concentrazione e caos. Ogni evento è diverso, e questo — per me — è il bello.

Fuori dalle riprese, resto comunque un po’ nerd: sviluppo siti, scrivo codice, configuro router e dispositivi per farli dialogare meglio. Il mio background da programmatore mi ha insegnato a pensare in modo sistematico, ma la regia live mi ha insegnato che l’imprevisto fa parte del gioco.

Passo con la stessa curiosità da DaVinci Resolve al terminale, da una camera a un Raspberry. Forse è per questo che mi definisco un one-man-band digitale: metto insieme logica e creatività, tabelle e sport, segnali SDI e idee.

Tecnologia + racconto dal vivo = la mia comfort zone (anche quando non è affatto comoda).

Riccardo Galeazzi sul set
Backstage — diretta streaming evento sportivo

Timeline rapida

Dal codice ai cavi: quattro tappe che raccontano come la curiosità mi ha portato dalla programmazione alla regia live.

2013

Il primo linguaggio è stato il codice.

Conseguo il diploma di perito informatico e inizio a lavorare come programmatore. Negli anni imparo a progettare sistemi complessi, a ragionare per logiche e connessioni: un approccio che oggi porto anche nella regia.

2018

L’incontro che cambia prospettiva.

Conosco il giornalista Sandro Pellegrini, che mi introduce al mondo del giornalismo e delle produzioni video per il TG locale. Dietro la camera scopro il potere del racconto visivo e il valore del tempismo.

2022

La svolta.

Apro la partita IVA e inizio ufficialmente la mia attività da videomaker e fotografo. Nasce Il Videografo, il mio modo di unire tecnica e creatività per dare forma alle storie reali.

Oggi

Nuovi orizzonti.

Grazie alle competenze maturate negli anni, mi adatto a contesti e linguaggi diversi: dalla regia live alla fotografia, dai festival alle dirette streaming. Ogni progetto è un’occasione per crescere e per spingermi un po’ più in là.